Sono incredulo...
Le ho dato tutto me stesso, senza risparmiarmi.
Pensavo ne valesse la pena, pensavo che finalmente fosse la donna giusta.
Ogni sua esigenza era per me la possibilità di mostrarle quanto la amavo, facevo di tutto per capirla ed accontentarla, le dicevo di si anche se in alcuni casi avrei detto di no.
Eravamo perfetti insieme, mi diceva che solo io la potevo capire davvero.
Tu, ora
E poi...
“Ho fatto tutto quanto potevo per assecondarla.
L'ho fatto per amore.
Nessuno la capiva come me.
Eppure lei mi ha sostituito in fretta, come se non servissi più.
Sono rimasto senza di lei e senza tutte le nostre promesse.
Con tutto quello che ho fatto per lei...
Tante persone cercavano di aprirmi gli occhi, ma io non ascoltavo...
Io sentivo solo lei, vedevo solo lei.
Io... che ero l'unico a capirla.”
”
Ma... cosa succede?
“E' finita davvero?”
Si, è finita.
La tua situazione è quella di chi si sente la vittima di un'ingiustizia.
Eri così sicuro di quello che c'era fra voi che non hai mai considerato un'alternativa valida a lei, a voi.
Ne parlo chiaramente nel corso, non hai mai valutato un'alternativa.
Perchè tu non potevi nemmeno considerare lontanamente che fra di voi finisse.
Hai vissuto un periodo di vita certo di potercela fare, certo di soddisfarla in tutto e per tutto, certo di essere il suo salvatore.
Tu la capivi, tu eri il suo eroe, tu le toglievi ogni difficoltà, tu la facevi sentire una principessa, adorata e venerata.
Lei accettava le lusinghe e approfittava del tuo buonismo.
Tu accettavi le sue scorribande, lei era libera di fare tutto ciò che voleva, tu dovevi essere disponibile senza obiettare.
Tu eri al suo servizio, tu la capivi, tu eri l'unico che poteva capirla, per questo lei voleva te e solo te.
Peccato che ad un certo punto il film sia finito.
Hai sperato che fosse solo arrivata la pubblicità e che poi sarebbe ricominciato.
E' solo un momento
“Tutto tornerà come prima...”
E invece no.
Purtroppo tutto è precipitato, perchè tu eri convinto di cose che non ci sono da un pezzo.
Lei non era scontrosa ed acida perchè aveva il ciclo o perchè era stressata a lavoro, ma perchè non sopportava più la tua presenza.
So che fa male sentirselo dire, ma ho imparato che è meglio prendere schiaffi forti e sinceri che mi svegliano piuttosto che carezze che mi tengano rincoglionito per anni a buttare via la mia vita.
Le sberle mi hanno fatto male ma mi hanno anche fatto muovere il culo.
Altrimenti sarei rimasto nella sofferenza a lungo, quindi meglio un dolore forte e breve che una sofferenza prolungata nel tempo.
Ciò che ti ha tradito sta in te, purtroppo.
O per fortuna in realtà.
Per farti degli esempi, la differenza fra ciò che c'è e ciò che vediamo può essere devastante, in alcune situazioni.
Te le elenco in questo schema, non immagini quanto siano frequenti queste interpretazioni.
La differenza fra quello che vedevi e che invece c'era
Avevi davanti tante chiare ed evidenti situazioni, ma tu le vedevi al contrario
Ciò che c'era davvero
Come invece
tu lo vedevi
Conclusioni:
Spero che tu ti stia rendendo conto che dentro di te (come in ognuno di noi) c'è una parte che ti sabota e che non ti fa vedere e percepire le cose come realmente stanno.
Tratto questo argomento svariate volte, nel corso, perchè è determinante.
Devi imparare a conoscere il tuo sabotatore interno, perchè solo se sai come essere presente al meglio nelle situazioni, puoi intervenire.
Se non sei presente e capisci il contrario di ciò che sta accadendo, non puoi mai ottenere ciò che desideri.
Devi studiare te stesso.
Se non l'hai mai considerato, ora non è più un'opzione, è un dovere , soprattutto se non vuoi che accada di nuovo ciò che hai vissuto in passato.
L'opportunità che ti offro è vantaggiosa perchè ti permette di iniziare stando seduto dove ti trovi, seguendo con semplicità istruzioni preparate appositamente per farti riprendere in mano la vita, nonostante quello che hai vissuto fino ad ora